Alla presenza della famiglia Rizzo-Bonaccorsi e delle istituzioni locali civili e militari, gli studenti del Nautico hanno dato vita ad un’originale lettura drammatizzata dei brani più suggestivi del romanzo.
Si è svolta durante la mattinata di Venerdì 2 Dicembre, nell’Aula Magna dell’ITET “Leonardo Da Vinci”, la presentazione del romanzo di Graziella Lo Vano “La Laguna taceva”, dedicata alla vita dell’Ammiraglio Luigi Rizzo.Il romanzo della Lo Vano non affronta soltanto la rievocazione della vita e delle gesta dell’Eroe di Premuda e di Grado, l’uomo che, secondo la definizione di Gabriele D’Annunzio “Osò l’inosabile” , ma vuole esaltare la figura di Luigi Rizzo in una dimensione viva e umana, sottraendola all’aura distante e inafferrabile che circonda le figure eroiche che hanno fatto la storia del nostro Paese. Luigi Rizzo è ritratto nel romanzo come un giovane intelligente e coraggioso che odia la guerra, ma che è forzato dalla particolare congiuntura storica a parteciparvi e che non esita a rischiare la sua vita per difendere la Patria, che serve con assoluta abnegazione. Eroe di tante imprese, ma anche giovane intimamente legato alla sua Milazzo e al mare, il libro coglie Luigi Rizzo nei momenti del primo incontro e dell’ innamoramento nei riguardi della coraggiosa ragazza che diventerà poi sua moglie: Giuseppina Marinaz. Dopo i saluti della Dirigente Scolastica, Prof.ssa Stefania Scolaro e del Sindaco di Milazzo Pippo Midili, l’incontro è entrato nel vivo con l’originale interpretazione di parti del romanzo preparata dagli studenti dell’ indirizzo Nautico con la prof. Zucconi e con la collaborazione dei docenti del Dipartimento di Lettere. Gli studenti che si sono alternati nelle letture sono: Roberto Falcone, Stefano Crisafulli, Andrea Andaloro, Emily Fugazzotto- nelle vesti di Giuseppina Marinaz- e Paolo de Marco, che, in divisa da Ufficiale di Marina, ha impersonato Luigi Rizzo. Attraverso una lettura drammatizzata, accompagnata da materiale d’archivio originale dell’epoca e dal sottofondo musicale suonato dal vivo dagli studenti Davide D’Amico (al Basso) e Pietro Lo Duca (alla chitarra elettrica),gli hanno ripercorso gli aspetti salienti della vita di Luigi Rizzo, resi drammatici dallo scoppio della I Guerra Mondiale , ma anche allietati dall’incontro e dal matrimonio con Giuseppina. La presentazione è terminata con una riflessione sull’inutilità di tutte le guerre che portano dolore e disperazione soprattutto a coloro che non le hanno volute. Dopo l’autrice, che si è soffermata sulla storia d’amore tra Luigi e la moglie Giuseppina ,è intervenuto il Prof. Filippo Russo, presente sia come cultore della materia che in qualità di Presidente del Consiglio della Biblioteca di Milazzo, che ha sottolineato l’attualità della figura dell’Eroe dal volto umano e di come il concetto di confine tra gli stati, ha da sempre provocato tensioni e scontri nel corso della storia come purtroppo dimostra la recente guerra tra Russia e Ucraina.
«Il legame del nostro Istituto con la figura di Luigi Rizzo è particolarmente forte – sottolinea Stefania Scolaro – perché l’Eroe ha dato lustro alla nostra città e per questo è doveroso tenere vivo il ricordo delle Sue imprese e celebrarlo come uno dei maggiori protagonisti della storia italiana. Occorre che i giovani imparino dallo studio della storia il passato per capire il presente e che sappiano proiettarsi nel futuro avendo ben saldi i valori della democrazia, della pace e della libertà».